L'estate 2020 è da poco conclusa e, complice il periodo post-quarantena da Covid-19, è stata caratterizzata da un massiccio via-vai di turisti nelle aree montane, diffuso in tutta Italia.
I Monti Sibillini, data la loro straordinaria bellezza, ovviamente non sono stati da meno e hanno visto circolare per le loro terre una quantità smisuratamente spropositata di visitatori.
![]() |
Carovane su carovane di auto alla spettacolare Fioritura del Pian Grande di Castelluccio di Norcia - immagine tratta da tuttoggi.info |
A detta degli abitanti del luogo, a memoria d'uomo, non si sono mai viste così tante persone nei mesi di luglio e agosto e ancora adesso, anche se siamo arrivati a ottobre, le temperature sono calate e il cielo è spesso piovoso, i turisti continuano ad affollare le mete montane dell'appennino umbro-marchigiano.
Se da una parte è un gran bene per l'economia delle zone, che negli ultimi anni ha avuto un tracollo mortale soprattutto a seguito dei terremoti del 2016, dall'altra questa fiumana di gente ha portato con sé anche la maleducazione e la mancanza di rispetto tipico delle grandi masse cafone (immondizia buttata in giro per le strade, per i boschi e per le montagne, schiamazzi e urla da circo senza rispetto di chi sta attorno, osservanza delle regole di igiene anticovid pari a zero, osservanza dei regolamenti comunali e del parco nazionale sulla corretta fruizione dei luoghi montani pari a zero, imbrattamento di muri cittadini e scogli montani, ecc...)
A esprimere un'opinione su questi comportamenti incivili lascio che sia un animale simbolo dei Monti Sibillini: il Chirocefalo del Marchesoni
![]() |
Chirocephalus marchesonii - immagine tratta da Wikipedia |
Questo piccolo crostaceo, grande appena qualche millimetro, è un animale endemico del Lago di Pilato sul Monte Vettore dei Sibillini, ovvero in tutto il mondo si trova solo lì. (Un accenno sul Lago di Pilato e la sua leggenda l'ho fatto in questo POST). Ovviamente, vista la sua unicità è una specie protetta e per tal motivo vigono delle regole riguardo ciò che è consentito fare e cosa non è concesso al visitatore che si reca a questo laghetto glaciale posto a circa 1940m di quota.
Regole che dovrebbero essere rispettate da tutti e che invece, soprattutto durante questa estate dove in montagna oltre ai turisti rispettosi sono saliti cani e porci, purtroppo sono state spesso volutamente ignorate.
Ecco perciò una pepata poesia in ottava rima (ovvero la tipica metrica dei poeti-pastori dei Sibillini), proferita direttamente dalla bocca del nostro chirocefalo.
Lu chirocefalu 'ncazzatu Sarve a tutti, me presendo, so' lu Chirocefalu Marchesoni e mo' ve dico, co' sendimendu, che me so rutto li cojoni che ogni jornu, ogni momendu, me 'rria su sti casciaroni quassù lu Lago de Pilato che je pare de stà a lu mercatu. Ma a sta jende je piaceria se 'nnassi là a casa loro co' tutti quanti l'amici mia lucchenno forte tutti in coro manco fosse Pasquella Epifania e po' a faje pure lu bel lavoru de buttà in giro la monnezza e lasciaje casa 'na schifezza. In montagna ce vo' rispetto pe' 'gni pianda e animale, 'sto paradisu va protettu da 'gnicò je po' fa male. Se v'é chiaru stu concettu venete pure quanno ve pare, se sete educati, velli o vrutti, li Sibillini adé pe' tutti.
|
Il chirocefalo infuriato Salve a tutti, mi presento, sono il Chirocefalo Marchesoni e ora vi dico, con sentimento, che mi sono rotto i cogli*ni che ogni giorno, ogni momento mi arrivano questi chiassosi quassù al Lago di Pilato come se fossero al mercato. Ma a questa gente piacerebbe se andassi là a casa loro con tutti quanti i miei amici urlando forte tutti in coro come se fosse la Pasquella di Epifania (costumanza marchigiana in cui persone in strada eseguono canti tipici di Natale in cambio di offerte) e poi fargli pure il bel lavoro di battargli in giro l'immondizia e lasciargli casa una schifezza. In montagna ci vuole rispetto per ogni pianta e animale, questo paradiso va protetto da ogni cosa possa fargli male. Se vi è chiaro questo concetto venite pure quando vi pare, se siete educati, belli o brutti, i Sibillini sono per tutti.
|
![]() |
I chirocefali nella loro monumentale esiguità - immagine tratta da acquarofiliaitalia.it |