lunedì 21 gennaio 2019

Cacciatori di Negromanti - il ricavato in beneficenza

la copertina
Dopo circa un anno eccomi di nuovo a parlare della mia raccolta di racconti Cacciatori di Negromanti, disponibile su Amazon sia in formato kindle che cartaceo cliccando QUI.
Per chi è la prima volta che ne sente parlare cito la quarta di copertina: "Nel cuore dell'Italia si ergono i Monti Sibillini, un luogo mistico che da sempre è legato a episodi di magia. Questa catena in passato ha richiamato a sé streghe e negromanti che si recavano sulle cime dei monti per consacrare i propri grimori ai demoni e ottenere i loro servigi dando in cambio la propria anima. Il loro potere immondo era tale da scatenare disastri e flagelli nei territori circostanti. In un medioevo zeppo di malefici, superstizioni e arti occulte, di generazione in generazione una famiglia di cacciatori di negromanti si dedica alla lotta contro i potenti seguaci del demonio che infestano le montagne. Perché per quanto possono essere potenti le stregonerie, una lama, dopotutto, infilza allo stesso modo tanto un pollo quanto una fattucchiera."
Come appena accennato e come descritto nel precedente post, questo libro è composto da cinque racconti fantasy ambientati attorno ai Monti Sibillini durante il periodo medievale.
I Monti Sibillini, per chi non lo sapesse (ed è grave non saperlo, quindi sappiatelo!) è una splendida catena montuosa dell'appennino centrale che si snoda a cavallo fra Marche e Umbria, ed è la zona di epicentro dei disastrosi terremoti che hanno colpito la nostra penisola nell'agosto e ottobre del 2016.
Anche se ormai i giornali non ne parlano più, le zone colpite dai terremoti sono tutt'ora in ginocchio. Alcuni devono ancora ricevere le ultime SAE (soluzioni abitative d'emergenza - le famose "casette"), il 95% delle macerie non sono state rimosse, continuano dopo due anni gli accertamenti per quantificare i danni agli edifici e quindi stabilire gli eventuali contributi per la ricostruzione e ovviamente di ricostruire le abitazioni non se ne parla affatto. In sostanza, a distanza di 2 anni e mezzo ci sono persone che ancora non hanno una casa e non sanno se ce l'avranno mai... di sicuro non entro i prossimi 10 anni. Che bella prospettiva per gli abitanti e i commercianti del posto!
inutile commentare
Fra i vari paesi colpiti in territorio marchigiano, c'è Visso, dove vi è la sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (che il 3 dicembre 2018, dopo mesi di vagabondaggio, ha ottenuto un container per ubicare i propri uffici... 2 anni per farsi dare un container, ho detto tutto!). Il centro storico di Visso è tutt'ora inagibile e inaccessibile se non tramite permessi speciali e con l'accompagno delle forze dell'ordine, perciò tutti i commercianti del centro sono stati stipati dentro delle casse di legno senza riscaldamento vicino a una canale a tempo indeterminato. E se d'estate dentro quelle scatolone si schiatta di caldo, ma si sopporta, d'inverno le temperature di Visso scendono tranquillamente a -10°C, ditemi voi come si può stare tutto il giorno così!
Cit. di Nightmare Before Christmas: "Dai rinchiudiamolo, chiuso in una cassa, dopo un secolo vedremo come se la passa!"
Questi coraggiosi commercianti comunque non hanno mollato e hanno creato l'associazione RisorgiVisso, facendo squadra e organizzando eventi e attività per riattirare le persone nel Comune (che era una perla per storia, arte e turismo incastonata fra le montagne) e far ripartire un minimo l'economia della zona, perché in fondo senza lavoro non c'è di che vivere e se non c'è di che vivere la gente se ne va e alla fine il territorio muore.
Proprio per aiutare queste persone che anche se in ginocchio lottano giorno dopo giorno con le unghie e con i denti per la loro terra, avevo deciso di donare il ricavato delle vendite di un anno di Cacciatori di Negromanti all'associazione RisorgiVisso.
Perciò in questo periodo sto effettuando le ultime riscossioni e, tirando le somme a ormai più di un anno dalla messa in vendita del libro, ecco il risultato: circa 100 copie vendute in totale, fra Amazon e punti vendita sparsi nel territorio, per un totale netto (ovvero tolte le spese di pubblicazione e la percentuale per i venditori a cui l'ho distribuito) di circa 180,00€.
100 copie forse non sono molte, è vero, ma a guardar bene non sono neanche poche per il primo anno di un libro inedito autoprodotto, non pubblicizzato tramite i normali canali (ho fatto solo un paio di post su facebook e basta) e non distribuito nelle librerie ma solo presso i piccoli commercianti delle zone colpite dal sisma del 2016.
Alla fine penso che posso ritenermi soddisfatto, avendo venduto tutte le copie che ho distribuito in giro. Qualcosa di meglio mi aspettavo dalla vendita on-line, ma ripeto, senza visibilità il risultato ottenuto è più che dignitoso.
A breve quindi effettuerò la donazione, sperando che nel mio piccolo possa comunque portare un aiuto ai commercianti di RisorgiVisso.

Grazie a tutti voi che avete contribuito!

Edit del 29/01/2019:
Donazione effettuata! ;o)
Ho arrotondato un po'.   ---------------------------------------------->

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